La fascinazione del TT dell'Isola di Man

Il TT dell'Isola di Man (Tourist Trophy) è la gara motociclistica più leggendaria e tradizionale del mondo. Dal 1907, questo evento unico attira ogni anno appassionati di motorsport e amanti dell'adrenalina da tutto il mondo sull'Isola di Man, una piccola isola tra Inghilterra e Irlanda. Il TT è considerato la gara motociclistica più antica, pericolosa e allo stesso tempo controversa del mondo – un mito che affascina generazioni di piloti e spettatori.

Formato di gara unico e percorso

La gara si svolge tradizionalmente dalla fine di maggio all'inizio di giugno e si estende su due settimane: una settimana di allenamenti e qualifiche, seguita da una settimana di gare. Nel 2025, il TT si terrà dal 31 maggio al 7 giugno. Il Snaefell Mountain Course, il leggendario circuito, è lungo 60,725 km e si snoda su strade pubbliche attraverso villaggi, lungo la costa, attraverso la capitale dell'isola Douglas e su fino all'interno disabitato dell'isola. Durante il TT, queste strade sono chiuse esclusivamente per la gara – un'esperienza unica sia per i piloti che per gli spettatori.

Il percorso è noto per le sue sfide: non ci sono misure di sicurezza classiche come le vie di fuga in ghiaia, invece muri e lampioni sono protetti con Air Fences e altri mezzi. I piloti non partono in partenza di massa, ma singolarmente in modalità cronometro. La velocità media più veloce sull'intera distanza decide la vittoria. L'attuale record sul giro è di incredibili 219,447 km/h – stabilito da Peter Hickman nel 2023.

Le classi e le macchine

Si gareggia in diverse classi, che si distinguono per il tipo e la modifica delle motociclette:

• Superbike: Motociclette supersport altamente modificate, paragonabili al campionato mondiale Superbike.
• Superstock: Motociclette supersport vicine alla produzione di serie.
• Supersport: Motociclette sportive di classe media, che possono essere ampiamente modificate.

• Supertwin: Motociclette con classico motore bicilindrico parallelo, anch'esse fortemente modificate.

• Sidecar: Gare con sidecar con telai appositamente costruiti, un punto culminante per gli appassionati di tecnologia e spettatori allo stesso modo.

Il pericolo e il mito

Il TT dell'Isola di Man è noto non solo per la sua velocità, ma anche per la sua pericolosità. Dal 1911, più di 150 piloti hanno perso la vita durante allenamenti ufficiali e gare. Il percorso non perdona errori – muri, lampioni, marciapiedi e stretti passaggi nei villaggi rendono ogni metro una prova di coraggio. Tuttavia, proprio questo pericolo esercita un fascino ininterrotto e rende il TT il test definitivo per uomo e macchina.

L'atmosfera:

Un festival del motorsport

Durante il TT, l'intera isola si trasforma in un paradiso per gli appassionati di motorsport. Oltre 40.000 visitatori – quasi la metà della popolazione dell'isola – affluiscono ogni anno al TT. L'atmosfera è elettrizzante: nel paddock si incontrano leggende, nuovi arrivati e fan, lungo il percorso gli spettatori festeggiano un festival del motorsport di due settimane. Oltre alle gare, l'isola offre con la sua natura mozzafiato, ferrovie storiche e vivace cultura dei pub numerose possibilità di esplorazione e divertimento.

Innovazione e tradizione

Nonostante le profonde radici nella storia del motorsport, il TT rimane innovativo. Nuove classi, sviluppi tecnici e un crescente interesse mediatico internazionale assicurano che il TT non abbia perso nulla del suo fascino anche nel XXI secolo. Da alcuni anni, c'è un livestream ufficiale per i fan di tutto il mondo, che trasmette tutte le qualifiche e le gare in tempo reale.

Conclusione

Il TT dell'Isola di Man è più di una gara – è un mito, un'avventura e una sfida per i migliori dei migliori. Combina tradizione, innovazione, pericolo e passione in un modo che non si trova in nessun'altra parte del mondo. Chi ha vissuto il TT una volta, capisce perché è considerato l'evento di motorsport definitivo.